Questa filastrocca evoca un'atmosfera suggestiva e malinconica, descrivendo un antico castello in rovina che un tempo era maestoso e bello. L'immagine della torre e delle mura rimaste, oscure e spaventose, suscita una sensazione di desolazione. Tuttavia, il castello sembra quasi parlare, invitando il narratore a divertirsi tra le sue mura abbandonate, a cogliere i fiori e il trifoglio che crescono al suo interno e persino a cercare il tesoro di un vecchio pirata nei suoi sotterranei. La filastrocca si conclude con una scena in cui l'auto del narratore si allontana veloce insieme al mare, lasciando alle spalle il castello in rovina. L'uso di immagini suggestive e contrastanti dona un tono poetico a questa breve composizione.

Il castello

Questa filastrocca esprime un desiderio affettuoso di avere una nonna speciale, che possa condividere momenti gioiosi e dolci insieme al bambino. Descrive una nonna senza preoccupazioni, che offre dolcetti e storie incantevoli, creando un'atmosfera di calma e affetto. È una lirica tenera che riflette il desiderio di un legame speciale con una nonna amorevole.

La nonna

Un asino, un cane, un gatto e un gallo scappano dai loro padroni per evitare il destino imminente e decidono di unirsi e formare una band a Brema. Nel loro viaggio, trovano una casa di briganti e, usando la loro astuzia e suoni cacofonici, riescono a spaventarli e a prendere possesso della casa. Alla fine, i briganti scappano spaventati, lasciando la casa ai quattro musicisti che decidono di rimanere lì per sempre. È una storia divertente e fantasiosa che celebra l'amicizia e l'ingegnosità degli animali.

I musicanti di Brema

Questa filastrocca racconta di una bambina che chiede alla mamma delle fate. La mamma le spiega che un tempo le fate vivevano nel prato, ma ora sembrano essere scomparse. Nonostante ciò, la mamma ha raccontato alla bambina altre storie meravigliose. La filastrocca invita la bambina a sognare e immaginare un mondo magico, anche se le fate sembrano essersi allontanate.

Le fate

Questa filastrocca è divertente e giocosa! Mi piace come mescola personaggi e situazioni diverse in un modo fantasioso. L'uso delle rime e dei giochi di parole contribuisce al suo fascino. È un'interessante combinazione di personaggi fiabeschi come i sette Nani, Pollicino, la Befana e la fata Morgana, con un tocco moderno rappresentato dall'ordine di un anatroccolo con il motore e un orologio da polso di marca. La conclusione sulla possibilità che il telefono chiami solo persone reali aggiunge un tocco di ironia. Nel complesso, è una filastrocca divertente e ben scritta!

Al telefono

La filastrocca "Il gatto della strega" crea un'immagine vivida di un gatto nero e misterioso che appartiene a una strega. Descrive il gatto con dettagli affascinanti, come i baffi al vento, gli artigli taglienti come coltelli e gli occhi neri come il carbone. La sua coda è arruffata e la schiena arcuata, conferendo un'aria di mistero e potere. Tuttavia, la filastrocca suggerisce che anche questo gatto, nonostante la sua apparenza inquietante, può essere gentile e rilassato se grattato sulla fronte. È un modo affascinante per giocare con la percezione di un gatto e sottolineare che anche gli aspetti più spaventosi possono nascondere dolcezza e affetto.

Il gatto della strega

Una filastrocca divertente racconta dell'apertura di una bottega incantata da una Fata, un Mago e una Strega. Vendono stranezze come zucchero salato, pesce che nuota sul prato e animali insoliti. La Strega viene incolpata per la follia della bottega. Un'opera fantasiosa e umoristica che stimola l'immaginazione.

La bottega incantata

Questa preghiera esprime un profondo desiderio di protezione e cura per gli esseri viventi vulnerabili. Chiedere a Gesù di proteggere e assistere animali abbandonati come cani, gatti, asini e agnelli, oltre a un bambino senza una madre, dimostra un senso di compassione e preoccupazione per coloro che sono in difficoltà. È un appello toccante che invoca l'aiuto divino per quegli esseri che potrebbero essere trascurati o bisognosi di amore.

Preghiera

Questa filastrocca intitolata "Il trabocchetto" è molto divertente e giocosa. Descrive Gatto Girolamo come un piccolo e innocente gattino, ma che nasconde una grande sorpresa. Improvvisamente, con uno sbadiglio, si trasforma in un cacciatore letale, pronto a colpire con un inganno. La descrizione poetica della sua boccuccia che inghiotte una pinta crea un'immagine vivida e sorprendente. È un esempio di come una semplice filastrocca possa catturare l'immaginazione dei lettori e divertirli.

Il trabocchetto

Gianni, dopo sette anni di servizio, riceve un pezzo d'oro come ricompensa. Durante il viaggio a casa, scambia l'oro con un cavallo, che poi scambia con una mucca. La mucca è sterile, quindi la scambia con un maialino, che potrebbe essere rubato. Infine, scambia il maialino con un'oca e questa con una vecchia pietra per arrotare, che perde in una fonte. Gianni arriva a casa senza più nulla, ma felice.

La fortuna di Gianni

Abbonati e avrai episodi esclusivi:https://podcasters.spotify.com/pod/show/contastorie/subscribeFiabe, favole, filastrocche, storie e racconti della tradizione e non solo. Consigliato per tutti i bambini da 0 a 99 anni. Ascoltate le fiabe lette e interpretate per voi: sul sito https://contastorie.org troverete i testi delle fiabe e cenni biografici sugli autori. Condividete il podcast con tutti i vostri amici e mi farete un regalo.Collezionate tutte le audiofiabe!

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Il Contastorie: fiabe, favole, filastrocche, storie e racconti

La fiaba narra di un vecchio lupo che, in una notte invernale, si avvicina al villaggio dove vivono gli animali e bussa alla porta della gallina chiedendo di poter scaldarsi al suo camino e preparare una zuppa di sasso. Non sapendo cosa fare, la gallina lo fa entrare. Il lupo spiega la ricetta della zuppa di sasso, ma il porcello, l'oca e il cavallo si uniscono alla preparazione portando sedano, zucchine e porri. Poi, gli altri animali contribuiscono con le loro verdure e insieme, nella compagnia e nell'amicizia, cucinano e gustano una deliziosa cena.Iscriviti sul blog: https://contastorie.orgIscriviti al canale: https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcastApple Podcast: https://apple.co/3LZeP4JSpotify: https://spoti.fi/3TNZzJv

La fiaba narra di un vecchio lupo che, in una notte invernale, si avvicina al villaggio dove vivono gli animali e bussa alla porta della gallina chiedendo di poter scaldarsi al suo camino e preparare una zuppa di sasso. Non sapendo cosa fare, la gallina lo fa entrare. Il lupo spiega la ricetta della zuppa di sasso, ma il porcello, l'oca e il cavallo si uniscono alla preparazione portando sedano, zucchine e porri. Poi, gli altri animali contribuiscono con le loro verdure e insieme, nella compagnia e nell'amicizia, cucinano e gustano una deliziosa cena. Iscriviti sul blog: <a href="https://contastorie.org" rel="nofollow" target="_blank">https://contastorie.org</a> Iscriviti al canale: <a href="https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast" rel="nofollow" target="_blank">https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast</a> Apple Podcast: <a href="https://apple.co/3LZeP4J" rel="nofollow" target="_blank">https://apple.co/3LZeP4J</a> Spotify: <a href="https://spoti.fi/3TNZzJv" rel="nofollow" target="_blank">https://spoti.fi/3TNZzJv</a>

Una zuppa di sasso

La fiaba racconta di un imperatore vanitoso che spende tutti i suoi soldi per vestiti nuovi. Due impostori si presentano come tessitori e promettono di creare la stoffa più bella e speciale al mondo, che può essere vista solo dalle persone intelligenti o al loro posto di lavoro. L'imperatore li assume e i truffatori fingono di lavorare su telai vuoti. Tutti i funzionari mandati a controllare la stoffa non vedono nulla, ma nessuno osa ammetterlo per paura di essere considerato stupido. Alla fine l'imperatore indossa gli abiti invisibili e viene ridicolizzato quando tutti si rendono conto che è nudo.Iscriviti sul blog: https://contastorie.orgIscriviti al canale: https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcastApple Podcast: https://apple.co/3LZeP4JSpotify: https://spoti.fi/3TNZzJv

La fiaba racconta di un imperatore vanitoso che spende tutti i suoi soldi per vestiti nuovi. Due impostori si presentano come tessitori e promettono di creare la stoffa più bella e speciale al mondo, che può essere vista solo dalle persone intelligenti o al loro posto di lavoro. L'imperatore li assume e i truffatori fingono di lavorare su telai vuoti. Tutti i funzionari mandati a controllare la stoffa non vedono nulla, ma nessuno osa ammetterlo per paura di essere considerato stupido. Alla fine l'imperatore indossa gli abiti invisibili e viene ridicolizzato quando tutti si rendono conto che è nudo. Iscriviti sul blog: <a href="https://contastorie.org" rel="nofollow" target="_blank">https://contastorie.org</a> Iscriviti al canale: <a href="https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast" rel="nofollow" target="_blank">https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast</a> Apple Podcast: <a href="https://apple.co/3LZeP4J" rel="nofollow" target="_blank">https://apple.co/3LZeP4J</a> Spotify: <a href="https://spoti.fi/3TNZzJv" rel="nofollow" target="_blank">https://spoti.fi/3TNZzJv</a>

I vestiti nuovi dell’imperatore

Un misterioso aereo atterra improvvisamente, rivelando un pilota straordinario in grado di fermare il tempo. Questo evento suscita gioia e meraviglia in tutto il mondo, ma i governi iniziano a preoccuparsi. Una decisione cruciale deve essere presa: liberare il potere del tempo o cercare di controllarlo. Questa scelta scatena il caos e le persone si trovano ad affrontare le implicazioni personali di un mondo in cui il tempo si è fermato.

L’aeroplano di capodanno

Il califfo Khalid e il suo Gran Visir acquistano una polvere in grado di far comprendere il linguaggio degli animali e, dopo aver riso del dialogo di due cicogne, dimenticano la formula magica per tornare umani. Riusciranno nell’impresa, salvando contemporaneamente una principessa tramutata in gufo?

Il califfo cicogna

In una terra desolata viveva un cactus solitario. Un giorno, durante un gioco, vide un palloncino trasparente che volteggiava nell'aria. Scoprì che veniva dalla città e poteva essere danneggiato dalle sue spine. L'avvoltoio gli spiegò che i palloncini viaggiavano lontano e si sgonfiavano col tempo. Decise di tenerlo accanto a sé, legato a un sasso. Il cactus era felice di avere compagnia e l'avvoltoio promise di portargli altri palloncini. Rimase felice, ammirando la danza colorata del palloncino nel cielo.

Cactus e Palloncino

Il giovane Giovanni esce di casa per fare una passeggiata, nonostante la madre gli consigli di fare attenzione. A causa della sua distrazione, perde prima una mano, poi un braccio, senza accorgersene. Diverse persone lo avvertono dei suoi membri mancanti e portano a casa della madre i vari pezzi del ragazzo. Nonostante la sua disattenzione, Giovanni rimane allegro e, quando torna a casa, la madre lo accoglie amorevolmente, mettendolo a posto e lodandolo per la sua bravura nonostante tutto.

La passeggiata di un distratto

Una filastrocca di Debi Gliori che aiuta i genitori ad affrontare con i propri figli temi come la solitudine, l’abbandono e la morte.

Ti voglio bene anche se…

Una vecchia scrofa ha tre porcellini, ma non ha più modo di tenerli con sé, così li manda a cercare fortuna nel mondo. Il primo porcellino costruisce una casetta di paglia, ma il lupo soffia e la distrugge mangiando il porcellino. Il secondo porcellino costruisce una casa di legno, ma il lupo la soffia via e mangia anche questo porcellino. Il terzo porcellino costruisce una casa di mattoni che resiste alle raffiche del lupo. Il lupo tenta di ingannare il terzo porcellino offrendogli di andare a raccogliere le rape e le mele, ma il porcellino lo frega in entrambi i casi. Alla fine, il lupo viene sconfitto e il porcellino vive felice e contento nella casa di mattoni.Iscriviti sul blog: https://contastorie.orgIscriviti al canale: https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcastApple Podcast: https://apple.co/3LZeP4JSpotify: https://spoti.fi/3TNZzJv

Una vecchia scrofa ha tre porcellini, ma non ha più modo di tenerli con sé, così li manda a cercare fortuna nel mondo. Il primo porcellino costruisce una casetta di paglia, ma il lupo soffia e la distrugge mangiando il porcellino. Il secondo porcellino costruisce una casa di legno, ma il lupo la soffia via e mangia anche questo porcellino. Il terzo porcellino costruisce una casa di mattoni che resiste alle raffiche del lupo. Il lupo tenta di ingannare il terzo porcellino offrendogli di andare a raccogliere le rape e le mele, ma il porcellino lo frega in entrambi i casi. Alla fine, il lupo viene sconfitto e il porcellino vive felice e contento nella casa di mattoni. Iscriviti sul blog: <a href="https://contastorie.org" rel="nofollow" target="_blank">https://contastorie.org</a> Iscriviti al canale: <a href="https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast" rel="nofollow" target="_blank">https://www.youtube.com/c/IlContastoriePodcast</a> Apple Podcast: <a href="https://apple.co/3LZeP4J" rel="nofollow" target="_blank">https://apple.co/3LZeP4J</a> Spotify: <a href="https://spoti.fi/3TNZzJv" rel="nofollow" target="_blank">https://spoti.fi/3TNZzJv</a>

I tre porcellini

Una coppia di boscaioli poveri aveva sette figli. Il più giovane di loro, chiamato Pollicino per la sua statura minuta, era molto intelligente. Durante una terribile carestia, i genitori decisero di abbandonare i loro figli nella foresta. Pollicino, che aveva ascoltato il loro piano, prese dei sassolini bianchi e li usò per segnare la strada di ritorno a casa…

Pollicino

In un piccolo paesino irlandese, Sean e sua madre lottavano contro la povertà. Sean, un giovane lavoratore, faceva scope per arrotondare le entrate familiari e pascolava la loro unica mucca che forniva latte fresco. Un giorno, mentre seguiva la mucca nel bosco, Sean si riposò in una valletta e scoprì un prato popolato da folletti giocosi. Dopo averli invidiati per la loro spensieratezza, si unì al loro gioco di calcio, ma fu colpito in faccia da una pallonata. Momentaneamente accecato, quando riprese la vista, la mucca era scomparsa…

Sean e la mucca

Una popolare filastrocca tratta da un libro per bambini di Julia Donaldson che racconta la storia di un topolino dalla mente brillante che riesce a non farsi mangiare dai predatori grazie alla sua lingua svelta a raccontare bugie. Ma siamo sicuri che fossero davvero menzogne? Il Gruffaló è diventato un classico della letteratura per bambini grazie ai milioni di copie vendute.

Il Gruffaló 

Tutti conoscono la fiaba di Cenerentola nella versione del film di Walt Disney. Ma l’originale del fratelli Grimm è molto, molto diversa. Non troverai zucche trasformate in carrozze o topolini che diventano cavalli, non c’è una fata madrina con una scintillante bacchetta magica e la famosa scarpetta non è di cristallo. Prima di ascoltare questa fiaba, è meglio chiedere ai tuoi genitori.

Cenerentola

Giovannino Perdigiorno, un viaggiatore, scopre un paese straordinario in cui gli oggetti hanno nomi strani con l'aggiunta di una "s" iniziale. Ci sono uno "stemperino" per far ricrescere le matite, uno "staccapanni" con abiti già attaccati e una macchina "sfotografica" che fa caricature. C'è anche uno "scannone" per fermare la guerra. Un paese sorprendente!

Il paese con l’esse davanti

Giovannino Perdigiorno, un grande viaggiatore, arriva in un paese dove le case hanno gli spigoli arrotondati e i tetti terminano con una dolce gobba. Raccoglie una rosa con spine di gomma e incontra una guardia amichevole. La guardia lo multa, ma con una matita senza punta, simbolo di un paese senza violenza. I chiodi sono sostituiti dalla colla e gli schiaffi sono la valuta delle sanzioni. Incapace di adattarsi, Giovannino viene espulso, ma sogna ancora di poter tornare a vivere tranquillamente in una casa con un tetto senza punta.

Il paese senza punta

Un topolino di nome Timmy viveva con la sua famiglia in una campagna lontana. Timmy era un solitario che amava sognare ad occhi aperti. Un giorno, mentre guardava le nuvole, vide una farfalla colorata che volava nel cielo e desiderò di poter volare come lei. Il suo fratello gli disse che c'era una maga nel bosco che poteva aiutarlo ad ottenere le ali…

Come una farfalla

In questa fiaba, una povera vedova e suo figlio Giacomino possiedono una mucca che fornisce loro il latte per vivere. La mucca invecchia e Giacomino scambia la mucca con cinque fagioli magici offerti da un viandante. La madre arrabbiata getta i fagioli fuori dalla finestra, ma una pianta gigantesca cresce durante la notte. Giacomino sale sulla pianta e raggiunge un castello abitato da un orco e sua moglie, un'orchessa. Riesce a rubare il tesoro dell'orco con l'aiuto dell'arpa magica.

Il fagiolo magico

Questa è la storia di una cicala che passava l'estate cantando e divertendosi, mentre una formica lavorava duramente per mettere da parte le provviste per l'inverno. Nonostante la cicala invitasse la formica a unirsi a lei per cantare, la formica sapeva che doveva prepararsi per la stagione fredda. Quando l'inverno arrivò e la cicala non aveva più niente da mangiare, bussò alla porta della formica, ma questa si rifiutò di aiutarla, dicendo che aveva cantato invece di lavorare. La morale della storia è che chi non lavora e non si prepara, non può aspettarsi di ricevere aiuto quando ne ha bisogno.

La cicala e la formica

Gelato

Questa fiaba narra la storia di un palazzo di gelato costruito sulla Piazza Maggiore di Bologna, dove tutto era fatto di gelato: il tetto di panna montata, i comignoli di zucchero filato, le porte, i muri e i mobili di gelato. I bambini venivano da lontano per assaggiare questo capolavoro, e anche una vecchietta chiese una poltrona di gelato alla crema e pistacchio. Nonostante il timore del mal di pancia, tutti continuarono a leccare il gelato per non lasciarne andare nemmeno una goccia. Alla fine, fu un gran giorno e ancora oggi, quando i bambini chiedono un gelato, i genitori ricordano il palazzo di gelato di Bologna.

Il palazzo di gelato

Talla si sveglia in una notte buia senza luna e decide di esplorare una luce proveniente da un'altra stanza. Nonostante le sue paure immaginarie di essere inseguita dall'uomo nero, degli occhi del lupo, delle antenne di un mostro, dei denti di uno squalo e di un fantasma urlante, alla fine scopre che la luce è semplicemente sua madre addormentata con un libro in mano. Talla si prende cura di sua madre, rimbocca le coperte, le dà un bacio e spegne la luce. Assicura a sua madre che la casa è tranquilla e non ci sono mostri, poiché ha controllato stanza per stanza.

Piccolo buio

I bambini di Busto Arsizio rompono tutto e i genitori sono preoccupati. Viene costruito un palazzo apposito per farli sfogare distruggendo tutto con martelli. Alla fine, i bambini si stancano di rompere e diventano delicati. Il palazzo viene demolito e al ragionier Gamberoni viene conferita una medaglia.

Il palazzo da rompere

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