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Valter Adam Casotto (Padova, 1980) è approdato alla scultura iperrealista dopo un’inizialeesperienza come truccatore prostetico cinematografico. In questo ambito è stato vincitore nel 2016del David di Donatello come migliore makeup artist per il film di Matteo Garrone, “Il racconto deiracconti”. Con le sue operel’artista riflette sulla percezione soggettiva dello scorrimento del tempoportando avanti un’approfondita analisi dell’individuo e dell’identità collettiva. Nel monologol’artista racconta la sua ricerca e le tecniche utilizzate durante la realizzazione del suo lavoro.Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti.L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene in seguito a un attentoprocesso di editing che trasforma la conversazione in un monologo. Questo riadattamento nasce conl’idea di trasformare l’utente in interlocutore, che avrà così l’impressione di trovarsi al telefono conl’artista. Il sistema applicato vuole superare il concetto dell’intervista classica a favore di unapproccio che azzera la distanze e contamina due formati: il podcast e la telefonata. Altre info suInstagram: @monologhialtelefono.artribune

Valter Adam Casotto (Padova, 1980) è approdato alla scultura iperrealista dopo un’iniziale esperienza come truccatore prostetico cinematografico. In questo ambito è stato vincitore nel 2016 del David di Donatello come migliore makeup artist per il film di Matteo Garrone, “Il racconto dei racconti”. Con le sue operel’artista riflette sulla percezione soggettiva dello scorrimento del tempo portando avanti un’approfondita analisi dell’individuo e dell’identità collettiva. Nel monologo l’artista racconta la sua ricerca e le tecniche utilizzate durante la realizzazione del suo lavoro. Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti. L’intervista viene registrata integralmente ma la pubblicazione avviene in seguito a un attento processo di editing che trasforma la conversazione in un monologo. Questo riadattamento nasce con l’idea di trasformare l’utente in interlocutore, che avrà così l’impressione di trovarsi al telefono con l’artista. Il sistema applicato vuole superare il concetto dell’intervista classica a favore di un approccio che azzera la distanze e contamina due formati: il podcast e la telefonata. Altre info su Instagram: @monologhialtelefono.artribune

Valter Adam Casotto - Monologhi al Telefono di Donatella Giordano

Born in Padua Italy (1980), Italy. Valter currently lives and works in London. He has worked on numerous TV productions as a camera operator and TV format creator. He has worked as senior prosthetic makeup artist in the film industry, on films such as Harry Potter (D. Yates), X-Men: First Class (M. Vaughn), Prometheus (R. Scott) and The Hobbit (P. Jackson). Running parallel to his work in the film industry, he has contined to work on his own personal projects, including design work, painting, video projects and sculptures. Visually inspired and influenced by a combination of William Turner's pictorial art, H.R Giger's visionary surrealist work and Bernini's Baroque sculptural art, his preferred techniques are those of video and sculpture which he recently brought together in his project ‘We Will Never Meet at that Age’. He created a self-portrait of his own ageing physiognomy and had it applied to himself, documenting his parents’ reaction to seeing their son at an age they will never meet in real life with a moving image piece, thus creating an impossible time breach in the fabric of his parents’ existence. https://www.valteradamcasotto.com  @valteradamcasotto

Born in Padua Italy (1980), Italy. Valter currently lives and works in London. He has worked on numerous TV productions as a camera operator and TV format creator. He has worked as senior prosthetic makeup artist in the film industry, on films such as Harry Potter (D. Yates), X-Men: First Class (M. Vaughn), Prometheus (R. Scott) and The Hobbit (P. Jackson). Running parallel to his work in the film industry, he has contined to work on his own personal projects, including design work, painting, video projects and sculptures. Visually inspired and influenced by a combination of William Turner's pictorial art, H.R Giger's visionary surrealist work and Bernini's Baroque sculptural art, his preferred techniques are those of video and sculpture which he recently brought together in his project ‘We Will Never Meet at that Age’. He created a self-portrait of his own ageing physiognomy and had it applied to himself, documenting his parents’ reaction to seeing their son at an age they will never meet in real life with a moving image piece, thus creating an impossible time breach in the fabric of his parents’ existence. <a href="https://www.valteradamcasotto.com" rel="nofollow" target="_blank">https://www.valteradamcasotto.com</a> @valteradamcasotto

Episode 2: Valter Adam Casotto (Italy)